domenica 15 maggio 2011

Piadine all'anice

Mia nonna ha un piccolo libricino nero. In questo libricino, da anni e anni, annota tutte le sue ricette. Non so quando iniziò a scriverle, ma decine e decine di anni fa. La sua elegante calligrafia corsiva indica la sua onorabile età e sfogliare le pagine è come entrare a far parte di un pezzo di storia ormai persa. Nonna non è per niente tirchia, anzi è molto contenta e fiera se qualcuno chiede una sua ricetta. Io ne ho copiato qualcuna, come i cornetti di pasta frolla alla vaniglia di zia Karin, i mazariner e queste piadine. Ma le sue ricette sono troppo belle per essere pubblicate su questo blog. Se le devo pubblicare non sarà per meno di un libro di ricette vero e proprio. Intanto scrivo qui qualche variante delle ricette di nonna. Le piadie originali sono leggermente diverse, ma questa variante con anice viene niente male. In ogni caso è inutile che io provi a seguire per filo e per segno le ricette di nonna, non vengono mai buone come quando le fa lei!

10 piadine
5 dl di farina bianca (oppure 2,5 di farina bianca e 2,5 di farina integrale)
2 cucchiaini di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di sale
2 barattolini di yogurt bianco
1/4 dl di melassa (sirap), miele o sciroppo d'acero
50 g di burro fuso, non bollente
2 cucchiaini di semi di anice

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e impastate con l'aiuto delle mani. Mettete la pasta sul piano di lavoro e formate un rotolo. Dividetelo in 10 pezzetti e formate delle palline. Stendete ogni pallina con il mattarello e formate dei dischetti di ca 12-14 cm di diametro. Passate eventualmente con il mattarello "riccio", ma non è neccessario, è a puro scopo decorativo (e se qualcuno mi sa dire il nome tecnico di tale mattarello non liscio sarei molto grata!). Cuocete le piadine in padella senza olio né burro a fuoco medio, un paio di minuti su ogni lato. Fate attenzione a non bruciarle, si cuociono molto velocemente. Queste piadine sono molto pratiche a conservare in freezer, quando se ne ha voglia si scongelano in pochi minuti.

1 commento:

  1. Ma parli di mormor?
    Sono contento che stia ancora bene. Ormai avrà quasi 90 anni...!
    La mia ne ha 89...

    Ah, le ricette della nonna!
    M

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