mercoledì 28 settembre 2011

Crema di aglio

# Per evitare che si lacrimino gli occhi mentre tagliate la cipolla, succhiate una zolletta di zucchero.
# Avete dei vecchi libri con delle macchie gialle e marroni? Prendete una baguette o dei panini bianchi e formate una pallina con la mollica. Con questa pallina cancellerete tutte le macchie.
# Avete la febbre? Bagnate un asciugamano con dell'aceto e mettetelo come un impacco sulla fronte. La febbre va via in un batter d'occhio.
# Prevenite il hangover bevendo un coctail di olio d'oliva e succo di limone.
# Curate il hangover masticando un pezzo di ginseng.
# Evitate il hangover lasciando stare i drinks.

Un altro consiglio casalingo che vi posso dare è di preparare questa crema di aglio che ha un sapore delicato e piacevole e sostituisce l'aglio fresco nei vostri piatti. 1-2 cucchiaini per ogni spicchio fresco. Evitate così ogni volta di dover pelare gli spicchi, tritarli o schiacciarli, sporcarvi e impuzzirvi le mani. La crema si conserva in frigo per varie settimane.

Per un barattolo prendete 5 teste di aglio intere, togliete gli spicchi e distribuiteli su una placca da forno. Arrostiteli nel forno a 175 gradi per 20 minuti. Lasciate raffreddare. Pelate gli spicchi (un po' laborioso ma un plus è che l'aglio cotto non lascia odore sulle dita) e frullateli a crema nel mixer con un decilitro di olio di oliva e un pizzico di sale. Versate su un barattolo e conservate in frigo.

sabato 24 settembre 2011

Mini muffins con cioccolato bianco e lamponi

Se volete scoprire se i vostri colleghi sanno parlare non solo di deadlines, direttive e piani d'azione, e se il vostro capo sotto quella faccia seria seria sa anche sorridere, provate un giorno a portare in ufficio questi muffins. Scoprirete un altro lato delle persone che vedete ogni giorno. E sarà più bello lavorare insieme!

Per due teglie di mini muffins (24):

100 g di cioccolato bianco
100 g di burro fuso
1,5 dl di latte
1 barattolino di yogurt bianco
4 dl di farina
1 dl di zucchero di canna (cassonade)
2 cucchiaini di lievito in polvere
2 cucchiaini di vanillina
2 uova

Lamponi surgelati

Sciogliete il burro in un pentolino e aggiungete il latte e lo yogurt. Mescolate la farina, lo zucchero, il lievto e la vanillina in una ciotola. Tritate il cioccolato e aggiungetelo alla farina e gli altri ingredienti secchi. Versateci dentro il burro con il latte e infine le uova uno alla volta. Con l'aiuto di due cucchiaini versate il composto dentro delle formine da muffins e infilate un lampone surgelato al centro. Cuocete a 150 gradi per ca 15-20 minuti.

Io preferisco i muffins che sono ancora un po' bagnati al centro, ma se li preferite più secchi li cuocete qualche minuto in più.

domenica 18 settembre 2011

Gelato alle mandorle tostate con zucchero muscovado

È bizzarro ma io ho sempre mangiato più gelato durante l'autunno e l'inverno e so che per molti svedesi è così. Sarà che durante l'inverno buio e freddo uno vuole infilarsi nell'angolino del divano con una copertona, accendere tante candele e mangiare qualcosa che tira su. Creare un rifugio. Convincersi che anche il semestre buio ha il suo fascino. Con la gelataia regalatami dal maritino per il nostro secondo anniversario a luglio, questo inverno ha tutte le precondizioni per diventare bello, caldo e...dolce!

Per questa ricetta ho usato il concentrato di mandorle che ho diluito con del latte. Va bene ovviamente il latte di mandorla già pronto. Se non riuscite a trovarlo su queste latitudini, si può fare anche in casa. La ricetta si trova su internet, è facile ma richiede un po' di planning e tempo. Volendo si può anche escludere il latte di mandorla e sostituirlo con del latte normale. Il gelato avrà un gusto meno intenso, ma sarà ottimo lo stesso grazie alle mandorle tostate e lo zucchero muscovado che danno un sapore delicatamente mandorlato e nocciolato.

5 tuorli
50 g di zucchero muscovado (chiaro), se il latte di mandorla è dolce, se no 80 g
2,5 dl di latte di mandorla
2,5 dl di panna liquida
0,5 dl di mandorle intere, da tostare


Cominciate con le mandorle. Mettetele in una padella senza aggiungere grassi e tostatele leggermente. Fate raffreddare e mixatele grossolanamente in un mixer. Mettete da parte.

Sbattete energicamente i tuorli con lo zucchero. Mettete la crema in una pentola e riscaldate, girando sempre, fino a ca 37 gradi (mettete il dito, quando la crema ha la stessa temperatura del dito è perfetta). Versate dentro il latte di mandorla e la panna e continuate a girare senza interruzione riscaldando a fuoco basso. La crema non deve assolutamente bollire, se no rischia di coagulare e avrete le uova strapazzate. Mantenete la temperatura intorno a 65 gradi fino a che la crema non cominci a raddensarsi. Togliete dal fuoco e fate raffreddare. Mettete in frigo per qualche ora perché la crema si raddensi ancora un po'. Trasferite la crema in una gelataia. Quando il gelato avrà la consistenza giusta, versate in una vaschetta preraffreddata e mescolateci dentro le mandorle tostate. Mettete in freezer.
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