lunedì 24 maggio 2010

Musli fattincasa: una bomba di fibre e vitamine!



Sono 20 anni ormai che accanto alla mia cultura svedese ho addottato anche quella italiana. Sono moltissimi i motivi per cui amo l'Italia, ma la prima colazione all'italiana non è uno di questi motivi. Ho provato tante volte, e continuo a provare ogni tanto di fare la colazione con biscotti, marmellate, pan di spagna, brioschine, cornetti e altre cose dolci. Sono cose che mentre le mangio sono buonissime, ma subito dopo mi sento gonfia e sui denti rimane uno strato di zuccheri e grassi. In più un paio di ore dopo ho fame di nuovo. Insomma, se non mangio fibre e proteine a colazione la mia giornata non inizia bene :)

Questo musli è croccante, naturale, nutriente e addolcito solo con frutta e pochissimo miele. È ricco di fibre e di ferro, vitamine, proteine e antiossidanti. Insomma è un ottimo inizio della giornata! Se mangi questo musli con un po' di yogurt e frutta fresca, e una fetta di pane con formaggio o prosciutto cotto, duri fino a pranzo! Lo so che per gli italiani è strano mangiare salato a colazione ma gli esperti sono d'accordo sul fatto che gli zuccheri ti danno energia immediata ma quest'energia dura poco.

2,5 dl di fiocchi d'avena
2 dl di semi di girasole
2 dl di fiocchi di segale o di grano (crusca)
1 dl di semi di lino
2 dl di semi di zucca
1 dl di noci (tagliate grossolanamente)
1 dl di mandorle (tagliate grossolanamente)
1 dl di fiocchi di cocco
2 cucchiaini di cannella in polvere
1 dl di mele assiccate
1 dl di mango/papaya assiccato
1 dl di fichi secchi
(o altra frutta a piacere)
1 dl di miele liquido
1 dl di acqua
2 cucchiai di olio di colza

Mettete tutti gli ingredienti tranne la frutta essiccata in una grande placca da forno. Mescolate miele, acqua e olio in una tazza e versate sopra i cereali. Mescolate. Fate tostare al forno a 175 gradi per 20-30 minuti. Mescolate un paio di volte e controllate di tanto in tanto per evitare che si bruci. Togliete la placca dal forno e fate raffreddare. Mescolate con mele, mango/papaya e fichi tagliati a pezzetti e mettete il musli in un barattolo con coperchio aderente.

sabato 22 maggio 2010

Pizza stellata con i bordi farciti



Per non fare sempre la stessa pizza questa volta ho inventato questa variante "stellata". Invece di farla quadrata nella placca da forno l'ho fatta tonda, poi tagliato delle "ali" intorno. Su ogni pezzo di "ala" ho messo un pezzo di mozzarella, poi l'ho rinchiusa dentro piegando la pasta. Poi al centro della pizza ho messo il condimento normale: pomodoro, prosciutto e mozzarella.

Per il pomodoro:
1 barattolo di polpa di pomodoro
1 dado vegetale
origano
1 cucchiaio di olio di oliva

Cuocere per 15-20 min.

Per la pasta:
3 dl di acqua tiepida
1/2 pacchetto di lievito fresco (ca 25 gr)
ca 500-600 gr di farina
2 cucchiai di olio d'oliva
2 cucchiai di sale
1 cucchiaio di zucchero

Condimento a piacere!

Infornare a 200 gr per 20-30 min.

Pesto ai gamberetti e limone



Un pesto è un pesto è un pesto... O non è così? Nonostante che io non sia un grande fan dei piatti pronti o semi-pronti devo ammettere che il pesto in barattolo spesso non è così male. Ma se si va a leggere sull'ettichetta degli ingredienti si scoprono cose come patate, anacardi, olio di girasole e vari aromi ed esaltatori di sapidità. Ma io mi rifiuto di mettere in tavola queste cose. Un pesto deve contenere 5 ingredienti di base:

il basilico
il parmigiano e/o il pecorino
i pinoli
l'olio di oliva
l'aglio

Non si può sostituire il parmigiano/il pecorino con altri formaggi.
Non si possono sostituire i pinoli con gli anacardi o altre noccioline.
Non si può sostituire l'olio di oliva con altri oli.
L'aglio si potrebbe escludere (se assolutamente neccessario), ma secondo me il pesto senza aglio è come far l'amore col preservativo ;)

E poi il basilico. Beh, se volete sostituire quello, forse è meglio se pensate a un altro piatto...

Il furbetto ora si pone subito la domanda: Ma la ricetta che propongo qui contiene 7 ingredienti, non 5! Eh sì, ma i 5 di base ci sono, gli altri due li ho aggiunti per mettere un tocco personale al piatto e per smentire la frase iniziale che "un pesto è un pesto è un pesto"...

Allora ecco la mia ricetta con code di gamberi e limone. Ma provate anche con i vostri ingredienti preferiti, che so, salmone fresco, arancia, peperoncino, granchio, rosmarino, timo... Oltre i 5 di base ovviamente ;)

Ca 6 porzioni

2 mazzetti di basilico
una manciata di pinoli
1-2 spicchi d'aglio
ca 100 gr di parmigiano/pecorino grattugiato
ca 1 dl di olio d'oliva
(sale)

1 limone
1-2 confezioni di code di gamberi (o gamberetti)

Mettete tutti gli ingredienti tranne l'olio nel robot e mixate fino a ottenere un pesto. (Prima di mettere i pinoli si possono tostare leggermente in una padella secca per esaltarne il sapore) Aggiungete l'olio poco alla volta fino a ottenere la consistenza desiderata. Assaggiate e regolate eventualmente di sale.

Lavate bene il limone e sbucciatelo con il pelapatate. Tagliate la buccia in striscioline finissime. Condite la pasta con il pesto, la buccia di limone e i gamberi.

lunedì 10 maggio 2010

Quiche afrodisiaca



Ci sono vari modi per manifestare l'amore. C'è chi dichiara il propio amore in un sms. C'è chi (ma è oramai una specie in via di estinzione) scrive lettere. Molti regalano dei fiori ed è spesso una carta vincente. Ma bisogna stare attenti ai messaggi dietro i fiori. Se regalate delle rose rosse il messaggio è probabilmente chiaro. Ma attenzione a regalare delle orchidee, simbolizzano l'infedeltà. State attenti anche al gelsomino, significa "una sola notte di felicità". Il messaggio può facilmente essere frainteso. Se trovate del cerfoglio selvatico pensate bene prima di raccoglierlo e regalarlo: significa "sono il tuo schiavo". Se invece volete mandare messaggi più chiari e inequivoci passate per la cucina! Questa quiche delicata ma col gusto deciso di granchio e gamberetti, accompagnata magari da un bicchiere di vino bianco dal color ambrato, manda al/la vostro/a amato/a il mesaggio "Ti voglio!" (in più sappiamo che i gamberetti e il granchio hanno effetti afrodisiaci).

Per la crosta:
2 dl di farina bianca
1 dl di farina di segale
100 gr di burro
ca 2 cucchiai di acqua fredda

Mettete gli ingredienti nel mixer e mixate fino a ottenere una pasta soda. Lasciatela riposare nel frigorifero per ca 30 min. Schiacciate e premete la pasta direttamente nella forma, facendola coprire tutto il fondo e i bordi.
(Oppure comprate un rotolo di pasta già fatta)

Per il farcimento:
3 uova
1 barattolo di ricotta
2-3 cucchiai di latte
un pizzico di cayenne (per chi vuole rafforzare l'effetto afrodisiaco)
sale qb
una manciata di parmigiano grattugiato
delle foglie di timo
1 barattolo di polpa di granchio

Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola. Aggiungete alla fine la polpa di granchio e mescolate bene. Versate la crema nella forma coprendola con delle strisce di pasta, se avanza, formando così una rete.

Infornate e fate cuocere per ca 30 min, a ca 180-200 gradi. Sfornate e decorate con dei gamberetti.

Buona fortuna!!
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