lunedì 27 giugno 2011

Crumble al cocco di rabarbaro e fragole

Due sono le cose di cui gli svedesi parlano i giorni prima di Midsommar: 1) Il tempo. Speriamo che migliori oppure Speriamo che continui così; e 2) Il cibo. Noi faremo il sill a pranzo e il barbecue la sera. Ma poi non c'è niente di eccezionale con queste tradizioni culinahttp://www.blogger.com/img/blank.gifrie perché 1) Tutte le famiglie mangiano le stesse cose, e 2) Tutte le famiglie mangiano le stesse cose che hanno mangiato a Pasqua, Natale e qualsiasi altra festa tradizionale. E se vuole piovere piove.

Con la giusta compagnia posso anche io mangiare un paio di pezzi di sill, magari con uno snaps al limone ghiacciato nel bicchierino. Ma è più la tradizione, la sensazione di appartenenza, che attira, piuttosto che il sapore. Per questo quest'anno sulla nostra tavola di Midsommar non c'era il sill. Ho invece preparato le tagliatelle con le polpette di salmone al sugo e questi crumble di rabarbaro e fragole. Cenetta estiva e molto buona, ma spero per l'anno prossimo di poter mangiare il "sill och nubbe" con la mia famiglia nel paese del sole di mezzanotte. E per quanto riguarda le tradizioni, la parola stessa è sinonima di ripetizione e conformità. E anche la pioggia è tradizione direi. Ce l'abbiamo nell'anima.

Per 4 mini crumble:
1,5 dl di farina
1,5 dl di fiocchi d'avena
1 dl di cocco grattugiato
0,5-1 dl di zucchero di canna
1,5 cucchiaino di vanillina

ca 10 fragole tagliate a pezzettini
ca 3 dl di rabarbaro tagliato a pezzettini (2-3 gambi)
1 cucchiaio di zucchero
1-2 cucchiaio di fecola di patate
1-2 cucchiaio di cannella

Mescolate velocemente gli ingredienti per il crumble in una ciotola (con le mani o nel mixer) fino a ottenere una pasta sbriciolosa. Mettetene poco meno della metà sul fondo delle 4 formine e appiattite leggermente. Mescolate il rabarbaro tagliato a pezzettini con lo zucchero e la fecola. Mettete il rabarbaro e le fragole sopra il crumble nelle formine e coprite con il rimanente del crumble. Infornate a ca 180 gradi e cuocete per ca 20 minuti o finché il crumble non avrà preso un bel colore dorato.

sabato 25 giugno 2011

Insalata di carpaccio con pera e pecorino

L'anno scorso siamo stati una settimana in Umbria nel mese di giugno. Abbiamo fittato una casa da una coppia inglese-austriaca. Una sera sera ci hanno portato in una piccola osteria conosciuta solo dai locali, un cosidetto buco nel muro. Non eistevano i menu, solo i consigli dello chef. Adoro questo tipo di locali perché lì scopri i veri piatti, quelli genuini, non adattati ai gusti dei turisti. In questa osteria ho mangiato un arrosto di vitello con fettine di pera, scaglie di pecorino e una salsa basata sull'aceto balsamico. Era la fine del mondo! Sembra un piatto semplice, ma non saprei mai preparare la carne nello stesso modo visto che era cotta alla brace.

Gli ingredienti di questa insalata di carpaccio sono quelli del piatto che ho mangiato, ma la preparazione e presentazione sono invenzioni mie. Non riuscirei comunque a riprodurre quel fantastico piatto mangiato a Trevi!

Quantità per persona:
Fettine sottili di carne di vitello o manzo, 150 g
qualche cucchiaio di aceto balsamico
sale
1/2 pera matura
pecorino a scaglie, una manciata
pinoli arrostiti, una manciata

Il dressing:
olio di oliva
aceto balsamico
succo di limone
qualche foglia di basilico
sale
pepe misto

Tagliate la carne in strisce di ca 1 cm. Cuocete in padella con un filo d'olio. Quando la carne sarà quasi cotta aggiungete 1-2 cucchiai di aceto balsamico e un po' di sale. Mettete tutti gli ingredienti in una insalatiera larga o su un grosso piatto. Versateci sopra il dressing.

giovedì 16 giugno 2011

Verrines ai mirtilli con crema al mascarpone e crumble

Durante le vacanze stoccolmesi siamo stati invitati al battesimo del figlio della mia migliore amica. Non solo avevamo il piacere di assistere a questa stupenda cerimonia di una piccola creatura nuova al mondo, ma avevo anche l'onore di poter aiutare a preparare il buffè per la reception dopo. Per il dessert ho fatto tra altro queste verrines al mirtillo. Composte da due strati di compôte di mirtilli e due strati di crema al mascarpone alla vaniglia, e alla fine incoronate con del crumble. Fanno un figurone al buffè vi assicuro!

Per ca 15 verrines:

Per la compôte di mirtilli:
ca 400 g di mirtilli
0,5-1 dl di zucchero

Mettete i due ingredienti in un pentolino e fate cuocere a fiamma bassa finché non si raddensa. Mescolate spesso per evitare che attacchi sul fondo.

Il mascarpone alla vaniglia:
500 g di mascarpone
500 g di yogurt alla vaniglia denso
3-4 cucchiai di vanillina o i semi di mezzo baccello di vaniglia
la buccia grattugiata di 1 limone
(ev. zucchhero a velo)

Mescolate tutto in una ciotola e assicuratevi che tutti i grumi del mascarpone si sciolgano. Aggiungete eventualmente dello zucchero a velo se preferite una crema più dolce. Io non lo metto perché lo yogurt che utilizzo è già abbastanza dolce.

Il crumble:

150 g di farina
180 g di burro
150 g di farina di mandorle
150 g di zucchero

Mescolate il tutto finché avrete una pasta sbriciolosa e cospargetela su una placca da forno. Cuocete a 200 gradi per ca 20 minuti, o finché le briciole non avranno avuto un bel colore. Mescolate un paio di volte durante questo tempo per avere una cottura uniforme.

Mettete uno strato di mirtilli sul fondo delle verrines. Dopodiché mettete uno strato di crema al mascarpone, un altro strato di mirtilli e poi uno di mascarpone. Alla fine mettete qualche cucchiaio di crumble sopra. Mettete preferibilmente il crumble appena prima di servire per evitare che assorba umidità dalla crema.

mercoledì 15 giugno 2011

Smoothie con albicocche e mirtilli

Poco fa avevamo neve e temperature gelide, poi arrivò la primavera ma l'estate è sempre sembrata molto molto lontana. Alla fine arrivò anche lei però, d'improvviso come sempre. Siamo appena tornati dalla prima tappa delle vacanze estive. 10 giorni in una Stoccolma con temperature mediterranee. Giorni riempiti di picnic in riva al mare, gite nell'arcipelago, passeggiate, incontri e relax con famiglia e amici.

Per me erano anche 10 giorni per raccogliere le forze per il nuovo lavoro che inizio domani. Ammetto di essere abbastanza emozionata, per tutte le cose nuove che dovrò imparare, tutte le persone da conoscere. Ma sono anche molto contenta.

A colazione in Svezia preparavo sempre degli smoothies. Fatti con le fragole che adesso sono al picco della loro stagione. Non posso ripeterlo abbastanza, ma le fragole svedesi sono qualcosa di speciale e chi non le ha ancora assaggiate non può capire. Qui in Belgio non sono male, ma non sono come quelle svedesi! Per questo stamattina ho fatto uno smoothie invece con delle albicocche fresche e dei mirtilli surgelati.

2-3 albicocche ben mature
1 dl di mirtilli surgelati
1 dl di yogurt alla vaniglia

Lo yogurt che uso è già dolce per questo non ho aggiunto dello zucchero in più, ma se usate uno yogurt meno dolce potete aggiungere qualche cucchiaio di zucchero o miele.
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